Nell’articolo precedente (puoi leggerlo qui) ho parlato di un trattamento innovativo contro l’invecchiamento cutaneo, il filler Radiesse.
Qui, invece, parlerò dell’altro filler innovativo che utilizzo con i miei pazienti, cioè il filler Sculptra a base di acido polilattico.
Ora ti spiego come funziona, qual è la durata dell’effetto, quali vantaggi ha e quali inestetismi del viso si possono trattare con il filler Sculptra.
L’acido polilattico è un polimero bioassorbibile che ha la proprietà di stimolare i fibroblasti, quelle cellule del tessuto connettivo che provvedono alla sintesi di collagene.
Aumentare la produzione di collagene significa favorire una buona presenza di elastina e di acido ialuronico, per un risultato sinergico e più efficace.
Il filler Scupltra dà risultati duraturi e graduali, che si stabilizzano dopo 3 iniezioni da farsi nel corso di 3-4 mesi e che sono visibili da 2 a 4 settimane dalla prima iniezione.
Sculptra, infatti, agisce in profondità, andando a ripristinare progressivamente i volumi del viso e a riempiendo le rughe in modo “naturale”
Gli effetti di riempimento e di ringiovanimento progressivi rendono l’effetto finale ancora più naturale, senza determinare grandi trasformazioni immediate o gonfiori, che potrebbero creare disagio soprattutto se in un’area sempre esposta come il viso.
Con questo filler i risultati non saranno mai “plastici” e non altereranno la fisionomia del volto perché si va ad agire sulla causa e non solo sulle conseguenze dell’invecchiamento cutaneo.
La durata del trattamento è mediamente di 24 mesi, di gran lunga superiore ai filler di acido ialuronico.
Questo filler, approvato dall’FDA americana nel 1999, può essere utilizzato per trattare efficacemente:
- rughe superficiali
- pieghe naso-labiali
- linee di marionette
- zigomi poco accentuati
- pieghe, rughe o imperfezioni del mento
- occhiaie.
Per evitare fastidi o pizzicori nel corso dell’iniezione, vengono normalmente utilizzati degli anestetici locali.
I filler andrebbero evitati dalle donne in gravidanza o in allattamento e da tutte quelle persone con particolari patologie della pelle, malattie autoimmuni o allergia ai componenti.
Negli altri casi, il filler Sculptra ha raramente effetti collaterali e questi non sono gravissimi, perché l’acido polilattico è un polimero di qualità e ben tollerato dall’organismo.
In alcuni casi potrebbero comparire piccoli edemi o ematomi, rossore, infezioni o piccoli sanguinamenti, tensione o calore, con pari incidenza rispetto agli altri filler.
Si tratta comunque di effetti che spesso si risolvono spontaneamente in pochi giorni.
E’ sempre fondamentale rivolgersi ad un medico esperto: un’errata iniezione di qualsiasi filler può dare complicazioni gravi se svolta da chi non possiede le giuste competenze.
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Lavoro in provincia di Treviso (“Casa di cura Giovanni XXIII” a Monastier e “Centro VitaMedica” a Paese) e a Verona (“Centro Medico Diagnostico Tecnomed”).