LIFTING FACCIALE VERTICALE

Tra gli interventi di ringiovanimento del volto sta riscuotendo ampio successo un intervento innovativo – il lifting facciale verticale – che dona risultati eccezionali e un aspetto molto più giovane e naturale.

 

In cosa si differenzia dal tradizionale lifting facciale orizzontale e perché lo sta progressivamente sostituendo?

Come si svolge l’intervento?

Quali risultati si ottengono? 

Chi può farlo?

 

In questo articolo, mi occuperò di rispondere a queste domande.

 

Lifting facciale verticale: perché è preferibile rispetto allo “storico” lifting orizzontale?

 

Ieri

Il lifting facciale tradizionale era un intervento chirurgico che mirava a ringiovanire il volto “tirando” i tessuti in direzione orizzontale, senza particolari attenzioni ai volumi del viso e alla sua armonia.

Molte persone che si sono sottoposte al lifting facciale tradizionale, infatti, hanno ottenuto come risultato un viso “stirato”, dai tratti rigidi, non armonioso e dall’aspetto poco naturale.

Prima dell’avvento del lifting facciale verticale, quindi, il prezzo minimo da pagare per un viso giovane era un effetto di “appiattimento” complessivo: pelle distesa e liscia ma perdita significativa dei volumi.

 

Oggi

Nel tempo, si è compreso che la soluzione preferibile per ridare giovinezza al viso non è quella di tirare orizzontalmente la pelle, ma quella di andare a contrastare la discesa dei tessuti molli e la diminuzione dei volumi.

Riempire le aree svuotate (area perioculare, zigomatica, naso-labiale e mentoniera), ricreare l’armonia, ringiovanire e migliorare l’aspetto della pelle è oggi possibile grazie al lifting verticale.

Il lifting facciale verticale, quindi, rientra a pieno titolo nella categoria dei nuovi interventi di chirurgia estetica, che si pongono come obiettivo quello di non sconvolgere i tratti della persona e di donare un effetto il più possibile naturale, con la minore invasività.

 

Quali inestetismi permette di trattare il lifting verticale?

 

Gli inestetismi più caratteristici dell’invecchiamento del volto sono:

 

   > Invecchiamento della fronte e abbassamento delle sopracciglia

   > Cavità pronunciate in corrispondenza delle palpebre inferiori (l’effetto “occhi vuoti”)

   > Appiattimento e abbassamento delle guance 

   > Accumulo di tessuti sulla mandibola, che diventa meno definita e più quadrangolare

 

Ora vedremo come è possibile lavorare su tutti questi inestetismi e sull’armonia globale del viso.

 

Lifting facciale verticale: in cosa consiste?

 

Il lifting verticale, come abbiamo visto, deve il suo successo a un approccio innovativo all’estetica del volto, che si pone come imperativo quello di rispettare la fisionomia individuale restituendo solo i volumi e la tonicità cutanea perduta.

Per questo motivo, in diversi casi, l’intervento di lifting verticale viene effettuato avvalendosi anche del lipofilling.


1) La chirurgia per riposizionare i tessuti

 

Nel lifting verticale si procede al riposizionamento del tessuto adiposo e del tessuto muscolare seguendo una direttrice verticale, quindi opposta alla forza di gravità a cui sono sottoposti. 

L’intervento, normalmente, viene svolto in anestesia locale con sedazione.

Per poter scollare e riposizionare i tessuti, il chirurgo pratica due incisioni in prossimità dell’attaccatura dei capelli e due all’interno della bocca.

Qualora i tessuti non siano sufficienti per riempire adeguatamente le zone svuotate, si ricorre in questa fase all’innesto di piccole quantità di grasso precedentemente prelevate dal paziente (vd. “2. Il lipofilling per ridare volume e creare armonia”).

Andando a riposizionare i tessuti, vengono ri-definite le linee del volto e si ferma il collasso fisiologico delle strutture muscolare e adiposa facciali.

 

Dopo il lifting verticale, infatti, si possono osservare:

- una fronte più liscia, che non grava sulle sopracciglia

             – uno sguardo più aperto e radioso

             – zigomi e mandibole più definiti 

             – pelle “naturalmente” liscia

 

A causa della loro ubicazione nascosta, inoltre, la sutura e gli esiti cicatriziali sono pressoché invisibili.

 


2) Il lipofilling per donare volume e creare armonia

Per ripristinare i volumi della giovinezza e la naturale armonia del viso, può essere necessario effettuare dei piccoli innesti di grasso nelle aree del volto che hanno subìto uno svuotamento importante.

Il grasso per il riempimento viene prelevato dal paziente – solitamente dall’addome o dall’interno coscia – per poi essere iniettato:

 

La quantità di grasso utilizzata nel lipofilling facciale è comunque molto ridotta e varia tra 11 e 25 cc.

Un aspetto che rende ancora più interessante questa pratica è che il grasso trapiantato viene riassorbito nel tempo solo in minima parte, consentendo, quindi, di godere dell’effetto giovane e naturale anche a distanza di molto tempo.

Per approfondire il tema del lipofilling, puoi leggere l’articolo che ho scritto QUI.

 

I vantaggi del lifting verticale

 

In breve, i vantaggi del lifting verticale sono:

 

     – Effetto di ringiovanimento e di riempimento naturali

     – Massimo rispetto dell’armonia del volto e dei lineamenti della persona

     – Pelle distesa e senza rughe

     – Nessun “effetto stirato” o “sguardo spazzato dal vento” (caratteristico del lifting orizzontale)

     – Ridotta invasività

     – Cicatrici nascoste

     – Ritorno alle normali attività molto più rapido (dopo circa 1 settimana)

 

Lifting verticale: può effettuarlo chiunque?

 

Il lifting verticale è un intervento poco invasivo che non ha particolari controindicazioni.

Tuttavia – e come per qualsiasi intervento – è opportuno fissare un appuntamento di valutazione col chirurgo estetico, che provvederà ad un’analisi attenta della situazione e informerà su tutti i dettagli dell’intervento e sui risultati che si potranno ottenere.

Possono sottoporsi al lifting verticale anche coloro che si sono sottoposti, in passato, ad un intervento di lifting tradizionale e che sono insoddisfatti dei risultati. 

 

È possibile prendere un appuntamento scrivendomi una mail a info@tommasobattistella.com o al numero 393 5049516.

 

I centri in cui lavoro attualmente sono: