“SOFT LIFTING” FACCIALE: I FILI DI SOSPENSIONE

I fili di sospensione rappresentano una valida alternativa per chiunque desideri restituire tonicità e definizione al volto.

Tengo subito a precisare che non si tratta di un’alternativa non chirurgica al lifting facciale (ne ho parlato qui), in quanto i risultati e la durata nel tempo sono ben diversi:

il lifting è un’intervento chirurgico, i fili di sospensione vengono applicati con anestesia locale durante una seduta di medicina estetica.

Sono riassorbibili e quindi la loro durata non è di certo paragonabile a quella del lifting.

 

Quando si utilizzano i fili di sospensione?

 

I casi in cui i fili di sospensione vengono utilizzati sono quelli in  cui vi è una una perdita progressiva del tono cutaneo del viso e, quindi, della definizione dei volumi.

Attraverso una scrupolosa applicazione, si ottiene un effetto di sollevamento immediato e il volto riacquisisce subito la tonicità e la definizione perdute.

Le aree che traggono particolare giovamento estetico dopo la loro applicazione sono:

    – il contorno mandibolare

   – gli zigomi e le guance, che si elevano riacquistando definizione

   – il mento (riduzione del sottomento)

   – l’arcata sopraccigliare

   – il naso, che vede eliminare le pieghe nasogeniene

   –  la fronte

   – il collo (correzione delle bande platismatiche).


I fili di sospensione che utilizzo nella mia pratica sono in caprolattone o in acido polilattico, riassorbibili in 6-8 mesi e biocompatibili.

Li prediligo perché esercitano una stimolazione più intensa e mediamente più duratura rispetto ad altri (1 anno).

 

Fili di sospensione: come vengono applicati

 

L’intervento di applicazione dei fili è sicuro, indolore, rapido e non invasivo: dura circa 20 minuti e viene effettuato in ambulatorio in anestesia locale.

Prima di procedere con l’applicazione, si marcano con una penna dermografica le aree interessate, sulla base delle richieste del paziente e delle valutazioni del medico.

Il numero di fili applicati varia a seconda delle esigenze, ma mediamente va da 2 a 10.

Terminata la marcatura delle aree su cui verranno inseriti i fili, si applica un po’ di anestetico locale e si procede all’inserimento degli stessi attraverso aghi guida molto sottili.

I fili presentano coni di ancoraggio oppure “barbette” che permettono di ottenere una valida trazione della pelle, garantendo un effetto di sollevamento immediato e di biostimolazione che si consolida nei mesi successivi.

Appena terminata l’applicazione, può essere visibile un leggero rossore che generalmente scompare in pochi minuti.

Non trattandosi di intervento chirurgico, non sono richieste particolari precauzioni e si può tornare alle attività quotidiane subito dopo.

Non è necessario, inoltre, alcun tipo di medicazione e/o di trattamento post applicazione.

 

Fili di sospensione: vantaggi

 

Oltre a garantire un risultato immediato, i fili penetrano nei tessuti stimolando i fibroblasti e la produzione di collagene e favorendo, così, elasticità e ringiovanimento cutaneo.

La loro applicazione non arreca né traumi né dolori e, quindi, il paziente può tornare immediatamente alle attività senza presentare gonfiori o segni visibili.

Per ottenere risultati più vicini a quelli del lifting verticale, inoltre, si può associare la metodica al filler, al botulino o al laser frazionato (per quello che viene definito “lifting non-chiurgico”).

 

Per informazioni o appuntamenti sono disponibile su messenger, via mail a info@tommasobattistella.com o al numero 393 5049516.

Lavoro in provincia di Treviso (“Casa di cura Giovanni XXIII” a Monastier e “Centro VitaMedica” a Paese) e a Verona (“Ambulatorio diagnostico Tecnomed”).