Tricopigmentazione

La tricopigmentazione è una modalità di dermopigmentazione che coinvolte esclusivamente il cuoio capelluto. Sempre più richiesta dai pazienti, è una soluzione comoda ed efficace. Le indicazioni per questa metodologia sono numerose. La principale richiesta è indirizzata ad un effetto di infoltimento, che può essere effettuato in caso di alopecia androgenetica nell’uomo o nella donna o in caso di diradamenti di differenti caratteristiche. Sono numerose le altre indicazioni per la scelta di una seduta di tricopigmentazione. A esempio: cicatrici post trapianto autofollicolare FUE e FUTcicatrici del cuoio capelluto, alopecia areata, diradamenti generici.

Le tecniche innovative che riguardano la tipologia dei pigmenti utilizzati e la tecnica di dermopigmentazione permettono di ottenere un risultato molto realistico con una minor possibilità di migrazione e viraggio del colore (problematiche comuni con i vecchi metodi di lavoro).

La tricopigmentazione viene eseguita con pigmenti bioraissorbilibili offrendo un risultato che va da sei a sedici mesi. Di solito si ottiene un ottimo risultato con almeno due sedute (poste a distanza di 40 giorni circa). Qualora però, in futuro, si decidesse di non rinnovare il trattamento e si volesse ritornare alla condizione naturale, è normalmente possibile. Per avere un completo scolorimento, ci vuole un tempo medio di almeno di circa 20 mesi (è molto raro che possano residuare leggeri aloni).

La tricopigmentazione è un trattamento poco invasivo e non doloroso a dispetto di quanto si possa pensare. Le sedute si svolgono in una singola giornata, salvo nei casi di alopecia areata totale, per le quali possono essere necessarie due giornate consecutive di lavoro.

Il rossore immediato post trattamento si spegne in un massimo di 48 ore, durante le quali è necessario applicare gel lenitivi od antibiotici topici, per evitare sovra-infezioni. Il risultato immediato dopo i primi due giorni è alterato a causa del rimodellamento cutaneo: il tratto sembrerà molto nitido, meno coprente e più scuro del dovuto. Questa fase, del tutto normale, impiega circa 30 giorni per stabilizzarsi.